L’arte di Beppe Madaudo al Polo Culturale della Fondazione Carivit di Viterbo
Dal 24 febbraio al 12 marzo 2017 il Polo Culturale della Fondazione Carivit di Valle Faul ha ospitato “Mattatoio 22”, un progetto site specific di Beppe Madaudo a cura della Biblioteca Consorziale di Viterbo.
Con questa mostra la Biblioteca Consorziale di Viterbo debutta nel mondo dell’arte portando all’attenzione del pubblico un artista poliedrico e di caratura internazionale come Beppe Madaudo, la cui arte è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo e che per “Mattatoio 22” ha pensato a un progetto site specific disegnato appositamente per il Polo Culturale di Valle Faul.
Una sinergia fra parola e immagine, libro e pittura che contraddistingue l’intero programma e che trae origine dalla profonda amicizia e stima che lega Beppe Madaudo, il famoso illustratore ormai pittore di fama internazionale alla biblioteca di Viterbo e al mondo del libro.
Primaprint, da sempre impegnata e attenta sostenitrice di artisti emergenti e di grande fama come il maestro Madaudo, si è occupata della realizzazione del catalogo della mostra.
Madaudo presenta il catalogo della mostra Mattatoio 22 al Premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka.
BIO MADAUDO
Come disegnatore e illustratore Beppe Madaudo ha pubblicato i suoi libri con le principali case editrici quali Mondadori, Garzanti, Novecento Editrice, Rizzoli, Franco Maria Ricci, Olivetti, vincendo il Premio Yellow Kid come miglior disegnatore italiano nel 1976 al Festival Internazionale di Lucca.
Da illustratore e autore di indimenticabili capolavori del fumetto italiano (insieme a Crepax, Pratt e Manara, fra gli altri) Beppe Madaudo è divenuto con gli anni uno dei pittori più conosciuti e apprezzati, non solo in Italia.
Le sue opere infatti, sono esposte nei musei e nelle collezioni di tutto il mondo, fra cui l’Amsa Gallery di Amburgo, la collezione Olivetti, la galleria multimediale “20th century artists” (che lo ha inserito tra gli 87 artisti italiani più importanti del secolo scorso) e lo Yoko Civilization Research Institute di Takayama in Giappone.
03 Maggio 2017