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Verso Ecoincentriamoci 2016, una economia che cambia e si adegua alle evoluzioni dei tempi.

L’editoriale di Simonetta Badini

13/04/2016

Simonetta Badini

Oggi a Viterbo, nella splendida cornice di Palazzo dei Priori, l’esordio di una lunga serie di incontri che delineeranno il percorso tematico di Ecoincentriamoci, format comunicativo pro ambiente, ideato da Econews in collaborazione con Kyoto Club ed il sostegno di Primaprint

Il leit motiv dell’edizione 2016 sarà costituito dal ruolo preminente della “condivisione” nello sviluppo sostenibile.

Ed è proprio questo aspetto il file rouge che va ad insinuarsi nei vari ambiti della green economy e dal quale si diramano le nuove frontiere della crescita partecipata.

In linea con i cambiamenti sociali ed ecologici in atto, anche i modelli di consumo si stanno adeguando. In particolare si tende ad abbandonare il concetto di possesso per dare spazio al più attuale “uso” dei beni, andando nella direzione del risparmio energetico e della riduzione degli impatti ambientali.

La sharing economy sta surclassando le vecchie forme di intendimento del consumo in quanto proprietà, quindi risorsa esclusiva ed individualistica, lasciando il campo al consumo collaborativo, basato su pratiche di scambio e condivisione di beni materiali, servizi e conoscenze (car sharing, car pooling, bike sharing).

Si tratta dunque di una presa di coscienza collettiva volta a razionalizzare ed ottimizzare l’utilizzazione delle risorse, limitando così inutili dispersioni che danneggiano l’ambiente.

La prima tappa si articolerà in due tavole rotonde sulla economia partecipata con il coinvolgimento sinergico di azioni pubbliche e private per nuovi orizzonti di crescita.

Ne parleremo con illustri relatori, sollecitati da due eloquenti “sapienze verdi”, ovvero dal comunicatore e giornalista ambientale Marco Gisottie da Francesco Ferrante, vice presidente di Kyoto Club.

Questa particolare condizione di interazione pubblico-privato è anche requisito essenziale del premio “Italian Resilience Award” che abbiamo lanciato in questa sede, la cui premiazione si terrà nell’ambito dell’evento focus di ottobre a Roma.

Il riconoscimento d’eccellenza è rivolto alle pubbliche amministrazioni e alle aziende che meglio sappiano apportare valore aggiunto e innovazione, in uno scenario di forti mutamenti sociali ed economici.

Solo un primo saggio, dunque, di una lunga performance di approfondimenti e confronti che svilupperemo nel corso del 2016, ispirandoci ai valori elargiti dall’Enciclica per l’ambiente “Laudato si’” di Papa Francesco, guida morale e spirituale per noi e per le future generazioni.     

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