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Voglia di picnic: attenzione ai chili di troppo***

Mangiare velocemente davanti a un buffet non consente allo stomaco di comunicare al cervello il senso di sazietà. Gli esperti mettono in guardia dai digiuni del giorno dopo. Il panino? Attenti alla quantità di pane, privilegiare verdure e proteine

Rossella Cravero

Tempo di primavera, di picnic e scampagnate. Le giornate si allungano e la voglia di vacanza si fa sentire più forte. Il richiamo di momenti spensierati all’aria aperta sta premendo il sopravvento, ma se l’umore ci guadagna, può essere la bilancia a guardare con sospetto quei brunch dove trionfano, panini, torte rustich,e affettati e dolci di di vario genere. 

Dagli esperti nutrizionisti ci arrivano alcuni consigli su come tutelarsi dai chili di troppo che un’alimentazione poco regolare riesce a far prendere con facilità. 

Lo spizzicare in piedi, passando da una pietanza all’altra in modo rapido, rischia di farci eccedere con le calorie che spesso vanno a depositarsi su girovita, cosce, braccia, lasciando inoltre una sensazione di pesantezza che ricade anche su una percezione di mancato benessere. 

Serena Missori, nutrizionista, medico endocrinologo antiaging, mette in guardia: “Davanti a buffet o tavole imbandite, bisogna valutare quello che viene offerto e capire in base all’orario in cui stiamo per mangiare, cosa possiamo permetterci e cosa sarebbe meglio evitare: a colazione l’introito calorico può essere superiore rispetto alla cena, perché abbiamo davanti una giornata per smaltire e bruciare lipidi o grassi. E’ sempre importante avere la consapevolezza di ciò che si ingerisce, anche quando lo facciamo in maniera non ragionata sedendoci a tavola. La velocità di un buffet non consente allo stomaco di comunicare al cervello quello che abbiamo mangiato e questo fa perdere il conto delle calorie introdotte. E’ importante mangiare lentamente, masticare molto, in modo da avere la possibilità di scoprire i sapori di un alimento. Quando ingurgitiamo rapidamente riusciamo a cogliere un solo sapore e questo spesso non ci gratifica abbastanza e non fa scattare il senso di sazietà”.

 Dagli esperti arriva anche un altro cartellino rosso. no ai digiuni per rimediare all’eccesso. “Saltare i pasti ha l’esatto effetto contrario di quello che si vorrebbe raggiungere – spiega la dottoressa Missori – il digiuno è uno stress dannoso per il corpo. Ormoni dello stress come il cortisolo, ci fanno sopportare la privazione ma ci portano ad accumulare grasso, come difesa dell’organismo” 

Un altro rischio è legato alla cultura degli avanzi. “Se dopo un picnic si pensa di riutilizzare ciò che è rimasto si rischia di alimentarsi con un eccesso di grassi contenuti in quelle porzioni che seppur piccole sono molto nutrienti. Gli alimenti rimasti è meglio congelarli come monoporzione e calibrarne l’assunzione, invece di liberare il frigo velocemente: Per tutti coloro che cercano di cavarsela con un panino: ricordare sempre che il pane deve rappresentare il 40% dell’alimento, bisogna invece privilegiare verdure e proteine e stare attenti agli insaccati, contenendo conservanti tendono anche a far conservare grassi al nostro organismo”. 

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