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Miss Earth, quando l’ecologia si fa bella!***

Un concorso in cui la bellezza è catalizzatore di valori e progetti eco-sostenibili
  • Simona Mingolla

Anche quest’anno Miss Earth incorona la sua regina dal cuore verde nella finale del prestigioso concorso di bellezza svoltosi il 29 novembre sull’isola filippina di Luzon. Promosso nel 2001 da un imprenditore filippino, Miss Earth (ovvero Miss Terra), insieme a Miss Universo e Miss Mondo è considerato uno dei tre concorsi di bellezza più grandi al mondo in termini di numero di nazioni partecipanti alla fase finale, oltre che uno dei concorsi maggiormente pubblicizzati dai mass media anche perché ha portato in scena valori che oltrepassano i confini della bellezza fisica a favore della sensibilità verso tematiche ambientali e umanitarie, seguendo le direttive dell’UNEP, il Programma dell’ONU per l’Ambiente.

La selezione avviene secondo criteri che premiano, dunque, la bellezza, l’impegno personale a favore di progetti green e sociali, la conoscenza di lingue europee e la capacità di confrontarsi sulle maggiori tematiche che affliggono l’ambiente. Tant’è che parametro fondamentale per aggiudicarsi il titolo è la presentazione di un valido ed innovativo progetto ambientale e la detentrice del titolo di Miss Terra dedicherà il proprio anno di “regno” per promuovere progetti ambientalisti e umanitari ed affrontare le questioni riguardanti l’ecologia.

Dal 2006, il concorso Miss Terra ha iniziato ad ospitare il titolo Campione della Terra del programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, un riconoscimento annuale istituito nel 2005 dalle Nazioni Unite per premiare una personalità politica mondiale che si è distinta per il proprio impegno per la causa ambientale.

Quest’anno, fra le 85 concorrenti provenienti da tutto il mondo, la corona di Miss Earth è toccata alla filippina Jamie Herrell;  insieme a lei sono state incoronate anche: la venezuelana Maira Alexandra Rodriguez (con il titolo di Miss Earth Water), la statunitense Andrea Neu (con il titolo Miss Earth Air) e Anastasia Trusova (Miss Earth Fire). Jamie collaborerà al programma ambientale delle Nazioni Unite (Unep), non solo prestando il suo volto per campagne di sensibilizzazione, ma anche con azioni concrete a favore dell’ambiente in vari paesi del mondo.

La nostra rappresentante, vincitrice di Miss Earth Italia 2014, è stata la pavese Beatrice Valente, 21 anni, studentessa di grafica all’Accademia di BreraBeatrice si è distinta tra le finaliste per la sua tenacia e la sua volontà nell’intraprendere un percorso di un mese che la vedrà impegnata, con l’organizzazione di Miss Earth International, in attività socio-ambientali legate al magnifico territorio delle Filippine, che il caso ha voluto essere anche il paese d’origine di sua madre. Svolge attività di educazione ambientale come volontaria con l’associazione Oasi Bosco Negri, dove si occupa di raccolta fondi per la salvaguardia della natura e di promozione per Natura 2000, il principale strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità. In qualità di Miss Earth Italy 2014, il suo progetto riguarderà alcune attività di sensibilizzazione nei confronti dei bambini, attraverso materiale e attività ludico-formative legate ai temi ambientali collegati all’eco-turismo.

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