Dagli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù il Vademecum del piccolo viaggiatore: dal mal d’auto ai sali reidratanti, ai medicinali ecco cosa portare in viaggio
Rossella Cravero
Aria di vacanza? Per evitare brutte sorprese con i più piccoli, gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno stilato il Vademecum del piccolo viaggiatore. La prima regola è quella di non riempirsi di medicinali inutili. Verificare sempre le date di scadenza sulle confezioni e la presenza del foglietto illustrativo.
Ecco cosa non può mancare in valigia:
- – se il bambino è affetto da una patologia cronica, accertatevi che i farmaci utilizzati siano sufficienti per tutta la di vacanza
- – un antipiretico-analgesico come il paracetamolo o l’ibuprofene. Preferire quelli somministrabili per via orale, le supposte sono soggette a cattiva conservazione
- – sali reidratanti. Rappresentano un importante presidio, in caso di vomito e/o diarrea, per evitare la disidratazione. Preferite le bustine: occupano meno spazio
- – un antistaminico in gocce per eventuali reazioni allergiche o per pruriti da eritema solare
- – un farmaco anticinetosico per sciroppo o gomma da masticare, se soffre di mal d’auto, nave o aereo
- – una crema antistaminica, utile per lenire il bruciore da punture d’insetto
- – alcune fialette di Soluzione fisiologica per lavaggi nasali o per detergere una ferita
- – un antisettico per uso topico per le piccole ferite
- – farmaci prescritti dal proprio medico di fiducia, dovendosi recare in paesi esotici
Da non dimenticare: un prodotto a base di ammoniaca per le irritazioni da meduse. Cerotti e garze di diversa taglia. Repellenti per zanzare. Una crema solare ad elevata protezione per i primi 10-15 giorni di esposizione per poi passare ad un filtro a media protezione. Un termometro elettronico. Una zanzariera da applicare sulla culla.
Una buona crema reidratante per possibili eritemi solari. Prima di partire controllate che le vaccinazioni siano in regola e scrivetevi la data dell’ultima antitetanica, utile in caso di ferite profonde.
Memorizzate il numero di un centro antiveleni; in caso di necessità il tempo è prezioso. Portate con voi la tessera sanitaria del bambino per usufruire di prescrizioni e assistenza sanitaria in Italia ma anche nei Paesi dell’Unione Europea o convenzionati.