Sviluppato un nuovo processo per produrre su larga scala materiali a base di grafene per tecnologie verdi
I ricercatori del centro AMBER di Dublino hanno sviluppato un nuovo processo per produrre su larga scala materiali a base di grafene. Il metodo è semplice e conveniente e potrebbe essere utilizzato dalle industrie per applicazioni come le batterie ad alta efficienza.
Il team di ricerca partecipa all’ iniziativa Ue sul grafene finanziata con un miliardo di dollari per i prossimi 10 anni con il fine di promuovere nuove tecnologie e innovazione. Il grafene è considerato un vero e proprio materiale “miracoloso” per la sua grande versatilità in numerose applicazioni tecnologiche. Esso è costituito da un singolo strato di atomi di carbonio, con una struttura bidimensionale estremamente sottile, leggera e più robusta dell’acciaio.
È inoltre estremamente flessibile e ha eccezionali proprietà elettriche, ottiche e termiche. “Dagli aerei più leggeri alle batterie più efficienti – ha detto Neelie Kroes, Vice-presidente della Commissione Europea- il grafene è veramente il materiale delle meraviglie. Riuscendo a far lavorare insieme i migliori ricercatori e le imprese europee, possiamo assicurare che l’Europa abbia un ruolo di primo piano in questo campo. Questa è l’Ue che investe in un futuro innovativo”. Uno dei campi che potrebbe maggiormente beneficiare dall’applicazione del grafene è quello delle tecnologie verdi.
Ad esempio lo sviluppo di materiali resistentissimi e allo stesso tempo leggerissimi, ideali per l’industria aeronautica (che così ridurrebbe ii consumi degli aeroplani) o per produrre pale eoliche più efficienti.
Il grafene permette anche soluzioni di immagazzinamento dell’energia ad alta efficienza come le batterie leggere e facilmente ricaricabili per dispositivi portatili e auto elettriche. Alcune di queste applicazioni, grazie al lavoro del team di ricerca Amber del Trinity College di Dublino, sono sempre più vicine ad essere messe sul mercato.