Con un ciclo di lavaggio di soli quattro minuti gli uccelli marini vengono ripuliti dalla coltre nera di petrolio
Un ciclo di lavaggio di quattro minuti con cestello fisso e con un detergente delicato. La lavatrice sostituisce il lavaggio a mano per le popolazioni di uccelli marini messi a rischio dalle maree nere causate dagli incidenti petroliferi. Un gruppo di ricercatori iraniani ha infatti messo a punto una lavatrice per uccelli che in quattro minuti libera le piume dalla coltre nera aumentando fino all’88,5% la possibilità di sopravvivenza.
Fino ad oggi la pulizia degli uccelli veniva compiuta a mano ed era un processo stressante che impegnava tre persone per ogni uccello, durava fino a due ore e aveva un tasso di mortalità del 50%. Questa lavatrice è stata testata per la prima volta con successo sugli uccelli “neri” della laguna di Anzali, nella provincia iraniana di Gilan nel Mar Caspio, caratterizzata da un alto tasso di inquinamento da petrolio.
Le perdite di petrolio in mare dovute ad incidenti sono ormai all’ordine del giorno. Dal 1970 più di 5,17 milioni di tonnellate di petrolio sono state rilasciate negli oceani di tutto il mondo da più di 1800 incidenti. Tali catastrofi hanno gravi effetti sulla fauna marina. Nel caso degli uccelli marini, il petrolio si attacca alle piume, impedendo loro di volare, riducendo la loro possibilità di galleggiamento e rendendo difficile i loro movimenti. Inoltre gli uccelli cercando di rimuovere il petrolio lo ingeriscono rischiando di avvelenarsi. E’ stato calcolato che l’incidente che il 20 aprile 2010, portò prima all’incendio e poi all’affondamento della piattaforma petrolifera della British Petroleum nel Golfo del Messico, la ‘Deepwater Horizon‘, provocando la fuoriuscita di 5 milioni di barili di greggio nelle acque dell’oceano Atlantico peserà sulla natura per i prossimi 50 anni creando sofferenze alla maggior parte delle specie animali e vegetali.
La lavatrice per uccelli, come si legge nella Newsletter della Ue “Science for Environment Policy”, è costituita da un cestello in acciaio inossidabile, in cui è collocato l’uccello e da una struttura esterna. La struttura esterna ruota e si muove su e giù attorno al cestello che resta fisso, spruzzando acqua e soluzione detergente da 19 ugelli. Il ciclo completo di lavaggio dura solo quattro minuti, riducendo drasticamente il tempo di lavaggio dell’uccello e diminuendo quindi lo stress cui è sottoposto. I ricercatori hanno anche creato una nuova soluzione detergente che non è tossica per gli uccelli ed è efficace per rimuovere il petrolio, essa è composta da due parti di idrogeno – acido carbossilico e cinque parti di acido acetico. La lavatrice è montata su un carrello e può quindi essere trasportata con facilità.
