600 mila abitanti e neanche un’auto privata in circolazione grazie a una app. È l’ambizioso obiettivo di Helsinki, entro il 2024. E già parte la prima sperimentazione in due quartieri.
- Letizia Palmisano
Una capitale europea con quasi 600.000 abitanti e neanche un’auto privata: per questa “magia” non servirà alcuna bacchetta ma – almeno nelle intenzioni – basterà attendere una decina di anni e accendere uno Smartphone.
Mentre nelle metropoli internazionali – e quelle italiane soprattutto – si scatenano furiosi dibattiti su app che facciano sperimentare nuove forme di mobilità come “Uber”, ad Helsinkisi sta progettando la mobilità del futuro sulla base di un principio cardine: eliminare le auto private dal perimetro cittadino sfruttando una applicazione del cellulare.
Gli “ingredienti” della nuova ricetta per la mobilità sostenibile sono già esistenti (bus, metropolitana, tram, servizi di carpooling e carsharing, taxi, parcheggi, reti di bike sharing) e per “miscelarli” basterà accendere uno smartphone e utilizzare una app – scaricabile gratuitamente – che, valutando le condizioni del traffico, indicherà ogni giorno il mezzo migliore da scegliere, come, dove e quando alternarlo agli altri e – se c’è da pagare – facendolo tramite lo stesso programma.
Sebbene il nuovo piano di mobilità intelligente (messo a punto partendo da una tesi di master commissionata dal municipio a Sonja Heikkilä) avrà bisogno di dieci anni per svilupparsi su larga scala, già entro la fine del 2014, in due quartieri – Vallila e Kalasatama – partiranno i primi test.
Va peraltro sottolineato che, già da alcuni anni, l’Helsinki Regional Transport Authority offre un sistema di minibus – denominati Kutsuplus – a chiamata prenotabile via smartphone: scegli la destinazione, paghi, il pulmino passa a prenderti e ti porta a destinazione percorrendo un tragitto intelligente calcolato in base alle esigenze dei passeggeri.
La “via” tecnologica si integra quindi con quella di asfalto per decongestionare il traffico, ridurre sprechi di risorse ed emissioni di gas dannosi per l’ambiente promuovendo il trasporto pubblico e consentendo di lasciare le auto private nei garage (possibilmente addirittura negli autosaloni). Come dire… il vostro smartphone ancora non vi prepara il caffè ma potrebbe farvi lasciare a casa l’auto e risparmiare i soldi della benzina
