Dà consigli sulle coltivazioni e ricette, ma punta a anche a sensibilizzare su ciò che mangiamo
Veronica Ulivieri
“A muovermi è l’idea di rieducare quelli che comprano le fragole a dicembre o i pomodori a febbraio. In questo, il nostro messaggio è piuttosto rivoluzionario. Noi diciamo alle persone: ‘Usa lo smartphone, ma sporcati le mani’”. Gianni Gaggiani è l’ideatore e il fondatore, insieme all’amico Leonardo Piras, di Grow The Planet, il social network dedicato a chi decide di cimentarsi con la produzione del cibo che mangia: nell’orto, in un’aiuola in giardino, sul balcone.
L’idea diventa realtà nel 2012 nell’incubatore trevigiano H-Farm, ma le radici affondano molto più in profondità: “Da sempre sono un grande appassionato di piante. Per questo nel 2008 ho creato Florablog, in cui davo sfogo al mio amore per il mondo vegetale”, racconta Gianni.
Oggi la piattaforma social conta 120mila utenti registrati e quasi 800mila visualizzazioni al mese delle pagine accessibili senza registrazione. Per chi sogna di veder crescere i pomodori in terrazza o farsi una parmigiana con melanzane a metro zero, è il paradiso: Grow the Planet infatti segue passo passo tutti gli orticoltori, con consigli e dritte su quando seminare, innaffiare e concimare, adattandosi anche alla zona climatica. “Nel nostro team ci sono due agronomi, che curano i contenuti. Per noi è fondamentale dare informazioni attendibili e rendere accessibili al grande pubblico anche concetti non proprio immediati”. Accanto alle istruzioni, ci sono poi anche ricette su come cucinare i frutti del raccolto, e uno spazio di e-commerce con prodotti a zero chimica. “Promuoviamo un’agricoltura naturale, partendo dalla sensibilizzazione. L’obiettivo è anche il recupero di saperi spesso andati perduti, e il contatto con la realtà e la natura, anestetizzato dalla grande distribuzione”.