Ad ognuno il suo ripiano, quando la posizione fa la differenza
Rossella Cravero
Dalla carne, al pesce alle verdure, come mantenere il più a lungo possibile i cibi con una giusta refrigerazione? Proprio in estate è necessaria, infatti, più attenzione alla conservazione degli alimenti e i medici di famiglia, attraverso “Il ritratto della salute“, forniscono le giuste indicazioni per trovare ad ogni cibo, il ripiano più appropriato nel frigorifero, in modo da mantenere inalterate le sue proprietà.
- Carne: deve essere conservata nel ripiano più freddo quindi quello più in basso, nella sua confezione originale o in contenitori chiusi. Altrimenti va ebbe avvolger la in fogli di alluminio o pellicola trasparente
- Pesce: anche in questo caso va posizionato nella parte più fredda, avvolto in carta d’argento o pellicola trasparente. Meglio lavarlo prima della conservazione.
- Formaggi: bisogna preferire la parte meno fredda del frigorifero, quindi nei ripiani più alti. Avvolti in carta oleata o fogli di alluminio e riposti in un contenitore a chiusura ermetica
- Latte e burro: i latticini così come gli yogurt posso essere sistemati nella portiera o nel ripiano più alto.
- Salumi: a loro va dedicato lo spazio centrale, meglio se custoditi nella loro confezione originale plastificata o avvolti in carta oleata o argentata.
- Uova: meglio lasciarle nella loro confezione originale o negli appositi contenitori. L’importante è che i gusci non vengano a contatto con altri alimenti, il guscio è poroso e permeabile ai microorganismi.
- Frutta: da conservare nei cassetti in basso, ma non per troppi giorni.
- Verdura: va messa in basso, ma non a contatto con la frutta. L’ideale è proteggerà in sacchetti bucherellati per far circolare l’aria
- Sughi e salse: prediligono la parte centrale del frigo, in contenitori coperti. Vanno consumati entro due o tre giorni.