Una ricerca inglese mostra che la luce in camera da letto favorisce il sovrappeso
Simona Mingolla
Estate: stagione in cui si fanno i conti con i chili di troppo e si “mettono a consuntivo” stili di vita scorretti e alimentazione errata. Tuttavia, c’è un elemento “occulto” che occorrerà d’ora in poi anche considerare: l’ambiente in cui si dorme!!! Infatti, secondo uno studio recentemente pubblicato sull’American Journal of Epidemiology, realizzato dai ricercatori dell’Institute of Cancer Research di Londra, dormire in una stanza con troppa luce aumenterebbe il rischio di ingrassare.
Lo studio ha sottoposto a ben 113 mila donne un questionario con domande su quanto fosse luminosa la propria camera da letto durante la notte. Si poteva scegliere fra vari livelli di luminosità: abbastanza luminosa per leggere; luminosa al punto da potersi muovere con disinvoltura senza andare a tentoni o sbattere, ma non abbastanza per leggere; con un livello di luce che ti permette di vedere le mani mettendole di fronte agli occhi, ma non abbastanza per muoversi; buia al punto da non vedere le proprie mani e i propri vestiti.
I dati raccolti sulla luminosità delle camere delle partecipanti sono stati, quindi, incrociati con varie misure relative agli indici di obesità (l’indice di massa corporea (BMI), il peso, il rapporto vita-fianchi e il girovita).
In sintesi, è emerso che: «In questo grande gruppo di persone si mostra un’associazione tra l’esposizione segnalata alla luce durante la notte e il sovrappeso e l’obesità, – ha spiegato alla BBC il prof. Anthony Swerdlow, dell’Institute of Cancer Research – ma non ci sono prove sufficienti per sapere se rendere più buia la stanza farebbe una differenza per il proprio peso. Ci potrebbero essere altre spiegazioni per l’associazione, ma i risultati sono abbastanza intriganti per giustificare ulteriori indagini scientifiche».
Sono state elaborate varie ipotesi e la più accreditata è quella che accusa la luce artificiale di alterare le funzioni dell’orologio biologico e i ritmi circadiani con un effetto negativo sulle attività chimiche, ormonali (come la produzione di melatonina) e nervose delle cellule del nostro organismo aumentando il rischio del sovrappeso corporeo.
Secondo gli esperti, quindi, è meglio spegnere tutte le luci (anche quelle “occulte” come, per esempio, le spie dello stand-by di alcuni apparecchi elettronici o il display di sveglie elettroniche!) e filtrare quelle esterne con delle tende spesse: così si contribuisce non solo ad alleggerire la linea, ma anche la bolletta evitando sprechi e, nel proprio piccolo, inutili inquinamenti!
