Sono sempre di più i Paesi, le Regioni, le Città ed anche le grandi industrie alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili, dall’Islanda alla Carinzia, da Apple a Microsoft tutte hanno scelto il “verde”.
L’obiettivo di alimentare una nazione, una regione, una città o un’industria con una quota dal 50 al 100% di elettricità da fonte rinnovabile sembrava una mission impossible fino a non molto tempo fa. Ma come si legge nel nuovo rapporto di Clean Edge, un numero crescente di aziende e governi sta raggiungimento tali obiettivi, o sta cercando di raggiungerli. Si tratta di un cambiamento ormai tecnicamente ed economicamente fattibile che avrà sicuramente il più grande impatto sull’economia globale e l’ambiente. Guardando i numeri, nel solo 2015 la California si è data un target del 50% di elettricità rinnovabile entro il 2030, il Vermont del 75% entro il 2032; le Hawaii del 100% dal 2045. Ed anche il governatore dello stato di i New York, Andrew Cuomo, ha annunciato di voler arrivare al 50% entro il 2030. Ma esempi virtuosi, secondo il Report americano, si trovano in tutto il mondo.
Ci sono regioni e stati già alimentati con elettricità rinnovabile al 100% come l’Islanda, alcune piccole isole, la Carinzia in Austria e lo Schleswig-Holstein in Germania (quest’ultimo con una popolazione di ben 2,8 milioni di abitanti). Nel 2014 le fonti rinnovabili costituivano il 27,7% della capacità di produzione di energia a livello mondiale, pari al 22,8% della produzione totale mondiale di elettricità.
Ma non sono solo i governi a darsi da fare. Decine di grandi aziende coprono le loro attività negli Usa con elettricità che viene prodotta al 100% da fonti rinnovabili. Si tratta di colossi come Apple, Intel, Kohl e Voya. Molti altri colossi industriali come Nike, Starbucks, Goldman Sachs, Microsoft, Walmart vogliano fare i loro acquisti di energia elettrica verde in tutto il mondo, non solo negli Stati Uniti. In aiuto di tutte queste aziende, che intendono mettere il verde nel loro marchio, sono accorse tutta una serie di organizzazioni non governative come Rocky Mountain Institute’s Business Renewables Center; Corporate Renewable Energy Buyers’ Principles, fondato dal WWF e dal World Resources Institute; RE100, guidato dal Climate Group e dal progetto Carbon Disclosure. Passo dopo passo la comunità economica internazionale sta cominciando così a capire che rifornirsi di elettricità al 100% proveniente da fonti rinnovabili non è soltanto la cosa giusta da fare, ma anche la più vantaggiosa economicamente.
Tutto questo è diventato possibile grazie ai cambiamenti in corso nel sistema energetico mondiale come la distribuzione di energia solare sempre più conveniente, la possibilità di stoccare energia, le smart grid.
16/12/2015
Redazione Econews