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In vetrina le best practice italiane su ambiente e clima

È nato un portale, curato dal Ministero dell’Ambiente, che rende fruibili tutte le buone pratiche per l’ambiente e per il clima adottate in Italia, obiettivo raggiungere i 200 progetti entro l’anno

Un portale per conoscere e replicare le buone pratiche in campo ambientale e climatico finora adottate in Italia. È stata resa, infatti, disponibile la Piattaforma delle conoscenze – buone pratiche per l’ambiente e il clima, curata dalla Direzione generale per lo Sviluppo sostenibile del Ministero dell’Ambiente, uno strumento di condivisione delle buone pratiche adatte ad essere replicate e trasferite, nonché di networking tra tutti coloro che le hanno sviluppato.

Il portale contiene il patrimonio italiano delle best practice in campo ambientale, dalla gestione dei rifiuti all’approccio ai cambiamenti climatici, dall’energia al consumo di suolo fino alla gestione efficiente delle risorse. Sono 8 le aree tematiche prese in considerazione contenenti progetti corredati di schede tecniche, linee guida e strumenti finanziari attivati. Al momento sono presenti 60 schede tecniche e 150 documenti di politica e normativa italiana e comunitaria, l’obiettivo è quello di raggiungere i 200 progetti entro la fine dell’anno e i 450 progetti entro il 2020. Tutte le sfumature del verde sono presenti nei contenuti dei progetti: si va dalle serre sostenibili del Lazio agli imballaggi per oli alimentari in plastica riciclata al 100% della Campania, dal bus che cammina con una miscela di metano e idrogeno in Emilia Romagna fino alla rete informativa sugli acquisti verdi in Lombardia, o all’alleanza locale per la responsabilità climatica in Toscana.

Sulla piattaforma, oltre ai progetti, sono presenti anche due sezioni. Una sulla politica e normativa, che contiene i principali riferimenti normativi ed i documenti strategici della politica europea e nazionale in ambito ambientale e del clima ed un’altra sugli strumenti finanziari dove vengono illustrati i maggiori strumenti finanziari messi a disposizione dell’Unione Europea per il settore ambientale e clima (Life, Horizon 2020, FEI).

Sono presenti anche i canali social per favorire il dialogo e la partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati. “La Piattaforma delle Conoscenze – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – vuole essere un hub di esperienze e di innovazione in campo ambientale. Dobbiamo fare in modo che le migliori idee ‘green’ non restino esempi sparsi sul territorio o singoli casi di scuola, ma siano estesi su tutto il territorio nazionale”. 

09/09/2016

Redazione Econews

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