Utilizzando la grafite proveniente dalle lavorazioni industriali è nata Perpetua, una matita a prova di ambiente che fa risparmiare la discarica e trova posto anche sul tavolo dei “grandi”, dall’Ue al G7
Piccole prove di economia circolare affidate ad una matita. Si tratta di Perpetua, una matita di design tipicamente italiano, prodotta utilizzando all’80% polvere di grafite, ottenuta al termine del ciclo produttivo dei componenti elettrici (elettrodi di grafite), che altrimenti sarebbe stata destinata allo smaltimento in discarica. Si tratta di una matita che non sporca, non si rompe, non ha bisogno di un temperamatite e soprattutto “consuma”, scrivendo, quella grafite che altrimenti finirebbe in discarica con danni all’ambiente e alti costi economici.
È stata, realizzata ed ideata da Alisea una piccola azienda vicentina, guidata da Susanna Martucci, che produce oggetti promozionali realizzati con gli scarti di lavorazione. Come spiega Martucci, l’idea di Perpetua è nata quando un cliente, che produceva ogni anno 12 tonnellate di scarti di grafite, ha chiesto di realizzare un gadget. Cosa fare con la grafite? Cos’altro se non matite! Ma in Italia, come ha scoperto Martucci, nessuno più le produceva. E così insieme a un perito industriale e una designer si è messa al lavoro e dopo un anno è nata Perpetua. Una matita tutta italiana, prodotta interamente con materiale di scarto, senza involucro di legno e con l’allegra gommina colorata che per unirsi al corpo centrale non ha bisogno di un anellino di metallo, ma si fonde direttamente con la grafite.
Perpetua è uno e, forse, il più riuscito gadget ad economia circolare uscito da Alisea. Tra i tanti prodotti ci sono infatti una serie di oggetti di arredamento realizzati con cera d’api e bucce di pomodoro essiccate, “cascame” di un’industria conserviera o la penna fatta con la platica dei fanali delle auto rottamate. “Il mio business – dice Susanna Martucci – è un business sano che non inquina il territorio. Un business che mi piace sempre di più e che realizza in pieno il concetto di economia circolare”. Di Perpetua, da quando è nata nel 2013, ne sono stati venduti più di 800 mila pezzi sia in Italia che all’ estero, ed è ormai diventata un’habitué sulle scrivanie dei “grandi”. Per celebrare il semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, il Ministero dell’Ambiente l’ha voluta donare, infatti, a tutti i Ministri e Commissari UE, quale interprete dei principi di ecosostenibilità, innovazione ed eccellenza made in Italy; nel 2015 ha fatto la sua apparizione alla Conferenza Onu sul clima di Parigi e a maggio di quest’anno verrà donata alle delegazioni internazionali che saranno presenti al G7 di Taormina.
23/01/2017
Redazione Econews