Lanciata la consultazione degli Stati Generali dell’efficienza energetica. L’efficienza energetica è la prima fonte di energia pulita. Tra gli obiettivi Europei per il 2020, infatti, l’efficienza rappresenta una delle tre voci assieme alle energie rinnovabili e alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti.
L’efficienza energetica è la prima fonte di energia pulita. Tra gli obiettivi Europei per il 2020, infatti, l’efficienza rappresenta una delle tre voci assieme alle energie rinnovabili e alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti.
Per scoprire quali siano le prospettive e le opinioni di stakheholder e cittadini comuni, il 6 maggio è stata lanciata una consultazione pubblica on line degli Stati Generali dell’efficienza energetica – nati per iniziativa dell’ENEA con il supporto tecnico di EfficiencyKNow, partner di Smart Energy Expo, la fiera internazionale sull’efficienza energetica organizzata da Veronafiere, presso la quale il prossimo 9 Ottobre si presenteranno i risultati. L’obiettivo dichiarato del questionario e della connessa piattaforma è quello di essere uno strumento di supporto in relazione al conseguimento degli obiettivi nazionali sull’efficienza energetica e, sul piano europeo, secondo quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/UE.
Secondo quanto affermato alla presentazione da Vittorio Chiesa del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, si può stimare “un potenziale di risparmio 8 miliardi di euro annuo (…) con rilevanti opportunità di ricaduta sulle filiere nazionali. Le principali barriere sono la scarsa conoscenza degli effetti dell’efficienza energetica da parte degli utilizzatori, il carattere specializzato e non integrato degli operatori delle filiere, i limiti del mondo della finanza che non si è attrezzato in maniera sufficiente per affrontare questo tipo di soluzioni”. La consultazione mira a coinvolgere tutti i soggetti “chiamati in causa” con l’obiettivo di divenire anche un punto di incontro.
Le questioni poste sono articolate su cinque tematiche individuate quali settori strategici di sviluppo dell’efficienza energetica: semplificazione del quadro normativo, finanziabilità degli investimenti e dei programmi di investimento, comunicazione e sviluppo della cultura dell’efficienza energetica, formazione professionale e comprensione e sviluppo delle dinamiche di domanda ed offerta.
I contributi sulle proposte riportate – che saranno raccolti fino al 25 luglio – verranno elaborati dall’ENEA per essere elaborati in proposte concrete per l’attuazione della strategia nazionale ed europea sull’efficienza energetica.
Al fine di rendere più concreto il percorso di consultazione, all’interno del portale è stato ideato uno spazio per la diffusione e la promozione di “buone pratiche” di efficienza energetica, riservato agli utenti che hanno compilato il questionario.
08/05/2014
Letizia Palmisano
